COSA SONO I CONCEPT STORE?
Flagship store e temporary store
Parliamo di concept store. I consumi in negozio calano, la crisi non passa, i clienti sono sempre più esigenti. Come stimolarli all’acquisto? Cosa offrire oltre a prodotti e servizi?
L’idea tradizionale di negozio come luogo dove effettuare solamente l’acquisto sta rapidamente mutando: in Italia come nel resto del mondo continuano a moltiplicarsi spazi dove si può anche guardare, ascoltare, toccare, odorare, leggere e quindi anche comprare. Il punto vendita si trasforma da luogo d’acquisto a luogo di relazione o intrattenimento.
I concept store sono l’ultima tendenza del retail. Sorgono nelle vie centrali, utilizzano spazi espositivi che spettacolarizzano il prodotto, ed intrattengono i clienti trasformando l’acquisto in un’esperienza positiva ed unica. L’intero spazio espositivo viene reinventato creando un ambiente accogliente e innovativo. L’allestimento viene accuratamente progettato con lo scopo di ammaliare e suggestionare il consumatore. Si lavora quindi sulle emozioni, nel concept store si prova benessere ed il prodotto viene collocato in una cornice invitante che ne giustifica l’acquisto.
Di estrema importanza è dunque la progettazione del punto vendita: più che allo sfruttamento millimetrico degli spazi, si punta alla presentazione del prodotto, attraverso lo studio delle luci e dei materiali. Gli abbinamenti cromatici sono opportunamente utilizzati, viene inserito un angolo comfort, le casse sono posizionate in maniera strategica ed anche lo spazio di magazzino diventa più funzionale. Un altro elemento fondamentale è il supporto tecnologico: non si può parlare di innovazione senza parlare di restyling tecnologico. L’esperienza di acquisto diventa sempre più intuitiva grazie al digital signage, ai Qr code ed agli altri strumenti multimediali.
Il concept store rappresenta oggi il miglior veicolo di comunicazione che può essere utilizzato da parte dell’azienda per mettere in scena la filosofia del proprio marchio e per cercare di conquistare la fedeltà del consumatore.
“La gente mi ha sempre detto che amava il negozio Fiorucci perché era un posto dove ci si sentiva “amati”, dove c’era la musica, delle belle ragazze. Una terapia dell’amore. Oggi voglio continuare a dire che essere gentili è un dovere di tutti noi. Si possono fare le cose per amore.”
Elio Fiorucci